Dipendenza dal telefono

A volte le persone pagano a caro prezzo la comodità e il comfort forniti dalla tecnologia, ad esempio con delle nuove dipendenze (come se quelle vecchie non ci bastassero, giusto?). Ed eccone, quindi, una “fresca”: la dipendenza dai dispositivi o nomofobia (la paura incontrollata di rimanere sconnessi dalla rete di telefonia mobile). Milioni di persone sono colpite da questo “disturbo”. Puoi, quindi, immaginare l’entità dell’epidemia…

Ecco i segni della nomofobia:  Tu…

…controlli i social network ogni 5-15 minuti

…ti ritrovi a guardare FB (Instagram, TikTok, ecc.) anche se avevi intenzione di lavorare o studiare.

…provi ansia se hai lasciato il telefono a casa (o non lo hai portato in bagno, o hai dimenticato dove lo hai messo, ecc.)

…controlli la posta elettronica facendo costantemente clic su “aggiorna”, anche se non aspetti nuovi messaggi.

…vai quasi nel panico se vedi che il tuo telefono è quasi scarico o non c’è ricezione.

…acquisti accessori carini per il tuo telefono, hai sempre l’ultimo modello o scarichi costantemente nuove app.

…tieni lo smartphone vicino al letto (o anche sotto il cuscino).

Se questi segnali ti sono familiari, probabilmente hai questa dipendenza e, praticamente, non ti separi dal tuo dispositivo preferito. Poiché ogni dipendenza è un male che “consuma” la tua vita gradualmente, devi liberartene.

Non credi che la dipendenza dal telefono possa influenzare negativamente la tua vita? Ecco alcune conseguenze comprovate dalla ricerca:

– insonnia.

– aumento di ansia, irrequietezza e nervosismo.

– perdita dell’attenzione, incapacità di concentrarsi su un compito o un lavoro qualsiasi.

– incapacità di vivere offline: perdi la capacità di goderti il ​​momento, di vivere le esperienze. È come se vedessi “il mondo attraverso un obiettivo”: diventi un osservatore, non un partecipante.

Come sbarazzarsi di questa dipendenza? Ti suggeriamo di iniziare controllando quanto tempo trascorri al telefono.

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Non sei sicuro da dove iniziare?

1. Analizza quanto tempo trascorri ogni giorno sul telefono, quante volte apri questa o quell’app. Ci sono varie applicazioni apposite che possono aiutarti. Valuta il risultato.

2. Inizia provando a ridurre questi numeri. Ecco alcuni trucchi che possono esserti d’aiuto:

– Disattiva WI-FI e connessione dati quando prevedi di non utilizzare il telefono.

– Disattiva le notifiche e le finestre pop-up delle app per non esserne distratto.

– Utilizza le app che “bloccano” le esperienze che inducono dipendenza, come il feed di Instagram.

– Imposta un timer quando inizi a utilizzare, ad esempio, TikTok, FB o una qualsiasi altra app che ti prenda.

– Riduci del 50% il numero di app e il tempo di utilizzo. Non da un momento all’altro, ma, diciamo, nell’arco di una settimana, gradualmente.

3. A casa, lascia il telefono in un posto specifico, preferibilmente un luogo non facilmente accessibile (in un mobile da cucina sul ripiano più in alto? nell’armadio?). Smetti di portarlo con te in cucina e in bagno. Assicurati che anche il tuo telefono abbia una “notte di stacco”. Non lasciarlo accanto al tuo letto, ma in un’altra stanza.

4. Ricordati che puoi scegliere come trascorrere il tuo tempo. La tua mano sta cercando il telefono? Poniti queste domande: “Ora voglio prendere il telefono, per quale scopo?” e “Sono sicuro che sia quello che voglio?”. Cerca di rispondere a queste domande nel modo più onesto possibile. La risposta alla prima domanda potrebbe essere: “Per distrarmi dall’ansia” o “Perché mi annoio”. La risposta alla seconda: “No, lo faccio con il pilota automatico”. Dopo, puoi scegliere di fare un esercizio per ridurre l’ansia o una qualsiasi altra attività.

All’inizio può essere difficile. Dopotutto, si è formata un’abitudine, una dipendenza. E, quando lo stimolo viene eliminato, le sensazioni sgradevoli sono quasi assicurate. Vale la pena sopportarle, però. Avrai un beneficio ben preciso e ti sentirai anche liberato. E senza catene, anche elettroniche, puoi respirare più liberamente!

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